News 2000
Lella Costa prende in prestito da Fossati il titolo del
suo nuovo spettacolo
«...perche' come dice un mio amico, e
penso, spero anche vostro, "di precise parole si vive e di grande teatro"». Con
questa citazione da Discanto di Ivano Fossati termina il
prologo ed ha inizio il nuovo spettacolo di Lella Costa intitolato proprio "Precise
parole". Scritto insieme al regista Gabriele Vacis, e' una lettura
contemporanea dell'Otello di William Shakespear. I collegamenti con il presente sono
molti. L'ambientazione e' quella del nord-est del boom economico e del difficile
inserimento degli immigrati. Nella vicenda si inseriscono richiami al film "Indovina
chi viene a cena", ai musical di Broadway, a situazioni e personaggi attuali (il Doge
somiglia in maniera tanto ridicola quanto terrificante a Berlusconi). Altra piccola
citazione fossatiana: Otello, decantando il suo amore per Desdemona, la paragona ad una "rosa,
rosa di una rosa, rosa amata...".
Una bella idea resa irresistibile dalla bravissima Lella Costa che reinterpreta tutti i
personaggi dell'opera, giocando con le citazioni e i dialetti, le passioni, i sentimenti,
la vita. Da non perdere!
(novembre 2000)
Celentano canta
"Io sono nato libero", scritta per lui da Ivano Fossati
Esce domani (10 novembre) il nuovo album di
Adriano Celentano, intitolato "Esco di rado (e parlo ancora di meno)"
.
Nell'album compare inaspettatamente una canzone scritta da Ivano Fossati, "Io
sono nato libero".
Scrive Gino Castaldo su Musica di Repubblica: "...Fossati in vena di
sperimentare un linguaggio adatto al "re degli ignoranti", lui che invece e' il
re degli autori "colti" della canzone". "Il risultato e' a dir poco
ammaliante". "Il pezzo sembra allo stesso tempo celentanesco e fossatiano".
"Il brano e' molto forte... morbida vena reggae...e...indolente rap". Una cosa
gli accomuna di sicuro: "una certa vocazione al solitario ed eloquente
isolamento".
Fa eco La Stampa con: "il suo brano s'intitola «Io sono un uomo libero»
e contiene i versi da cui è stato tratto il titolo. Fra sottofondo reggae e allure
tipicamente fossatiana, la canzone sposta bruscamente il tono del disco: la voce di
Celentano è quasi irriconoscibile mentre canta un amarissimo testo a sfondo
politico/esistenziale che dice tra l'altro: «La vita è un viaggio lento ragazza mia/
Né destra né sinistra/ Lazzaro si sveglia tutti i giorni/ e Caino gli porge il sale/ E
non per la minestra». E' straniante ascoltare Celentano alle prese con concetti
lontani dal suo fraseggiare tipico, un po' come all'epoca lontana in cui si cimentava con
«Azzurro» di Paolo Conte."
Celentano racconta che fu proprio Fossati a proporgli il brano, scritto
pensando a lui: "Fossati me la fece ascoltare imitando la mia voce e
io la incisi imitando la sua che imitava la mia".
Dal sito di Celentano: Caro Adriano, la canzone che ho scritto per te non è un atto
artistico e meno che mai un atto professionale, è un segno di affetto sincero,
considerala così. Tu sei sempre stato un "ragazzo libero" e ho visto che lo sei
ancora. Ti abbraccio. Ivano Fossati
(9 novembre 2000)
Ivano Fossati e'
di nuovo al lavoro
Fossati e' tornato a comporre. Questa volta
sembra proprio determinato a completare il lavoro di un album interamente strumentale. E'
un progetto che lo accompagna da tempo ma conoscendo la sua imprevedibilita' non sappiamo
ancora quando potremo ascoltarlo. Non ci resta che augurargli Buon Lavoro (e Buon
Divertimento!).
(ottobre 2000)
IVANO FOSSATI
STRAORDINARIO COMPAGNO DI VIAGGIO DI PIERLUIGI DIACO NELLA TRASMISSIONE " IL PITTORE
".
Ivano Fossati si è lasciato tentare dalla
radio e ha deciso di diventare, una volta la settimana e per due mesi, il "compagno
di viaggio" di Pierluigi Diaco nel nuovo programma di Radio
Rai 2 "Il Pittore" in onda dal prossimo 2 ottobre,
dal lunedì al giovedì da mezzanotte alle 2. Ogni lunedì Fossati sarà
in diretta telefonica dalla sua casa in Liguria da dove, insieme a Diaco, racconterà ai
radioascoltatori i suoi pensieri sui temi chiave del programma: i sentimenti, le emozioni,
le parole, i ricordi, la volontà, la possibilità.
I radioascoltatori potranno intervenire telefonando al numero verde 800 05 00 02.
"Rischiare la felicità" è lo slogan del programma
del quale Fossati firmerà la sigla e la colonna sonora.
L'ultima puntata che ha visto Fossati ospite del Pittore e' andata in onda lunedi' 6
novembre.
(comunicato stampa)
I naviganti della rete vorrebbero
riascoltare dal vivo...
Chiacchierando nella Mailing-List del sito, abbiamo giocato ad immaginare un concerto
speciale le cui canzoni potessero essere decise da noi. I brani che piu' vorremmo sentir
eseguire dal vivo - escludendo le scalette degli ultimi tour - sono (a pari merito):
"Le signore del Ponte-Lance" e "Lusitania",
seguite da "Piumetta" (magari in duetto...).
Al terzo posto (ex-equo): "Sigonella", "Di tanto
amore" e "Il pilota". Molte le cover sperate; gli
autori piu' citati sono stati Fabrizio De Andre' e Paolo Conte.
Segnalazioni anche per brani stranieri come "Mercy street" di Peter
Gabriel, "And the healing has begun" di Van Morrison,
"I'm a man" degli Spencer Davis Group,... E persino
un'improbabile "44 gatti" perche' "come la farebbe lui...".
(12 settembre 2000)
Riprende il TOUR di Ivano Fossati
Clic qui per
scoprire le DATE ESTIVE del tour
Primo incontro "Mailing-List
Ivano Fossati"
Chiavari - Leivi
20-21 maggio 2000
Nel terzo week-end di maggio si è
svolto il primo incontro nazionale dei partecipanti alla Mailing-List di Ivano Fossati.
Presto pubblicheremo il resoconto dettagliato dell'evento.
Premio Ivano Fossati
Chiavari 21 maggio 2000
Nel corso dell'incontro dei
partecipanti della Mailing-List, con un voto di 164/175 Alessandro
ha vinto il primo Premio Ivano Fossati
superando al traguardo (per soli due punti) Alle. Al terzo posto (con 125 punti) la
"nostra" coppia(!) Andrea&Maria Chiara.
I partecipanti si sono misurati in un serrato e insidioso quizzone musicale sull'opera del
"nostro".
Un grazie particolare a tutti coloro che hanno supportato e sopportato tutto questo e
vivissimi complimenti al vincitore!
Enrico Rava ospite al Ponchielli
di Cremona
Il 19 aprile Ivano Fossati ha tenuto a Cremona
una data particolare del suo tour, all'interno della rassegna Progetto Jazz 2000.
Ospite d'eccezione uno dei più grandi jazzisti italiani: Enrico Rava. Il trombettista ha
dato sfogo alle sue ottime doti d'improvvisazione, inserendosi in buona parte delle
canzoni in scaletta e regalando al pubblico del Ponchielli dei momenti di grande musica.
Ancora una volta lo splendido teatro di Cremona (cornice dei due album Dal Vivo
del 1993) ha accolto calorosamente un Fossati in piena forma ed una band sempre piu'
collaudata.
Il tour proseguirà' a San Remo (22/4), Cosenza (25/4), Palermo (27/4),
Catania (28/4) e terminera' a Marsala il 30 aprile.
(21 aprile 2000)
Fossati e Luvi De André
Un concerto di famiglia
Genova, la figlia del musicista scomparso ha cantato due brani con il
grande amico del padre
GENOVA - Foto di famiglia (allargata) in un interno. Accanto a Ivano
Fossati gorgheggia (bene) Luvi De André. Dietro, alla sezione ritmica,
c'è Claudio Fossati. In prima fila, Dori Ghezzi.
Accanto, Germana Fossati, 73 anni, mamma di Ivano e nonna di Claudio. Il pezzo è Ragazzo
mio, Luigi Tenco, 1966. L'interno è quello del Carlo Felice, la
piazza - ovviamente - Genova.
Fossati, l'ennesimo caso di nepotismo all'italiana?
"Conosco Luvi da sempre, l'ho apprezzata per le sue capacità, l' ho
chiamata a darmi una mano nel disco e ci piaceva l'idea di cantare insieme in pubblico. Ci
è sembrato bello farlo nella nostra città".
Luvi, non capita spesso, a una ragazza di 22 anni, di esibirsi da un
palco tanto prestigioso due volte in appena quattro giorni: domenica, nel grande concerto
che ha visto (quasi) tutti i grandi della musica italiana cantare Fabrizio,
lei non era neppure in scaletta.
"Fino all'ultimo momento non sapevo se sarei stata in grado di aprir bocca"
racconta ora, molto più rilassata. "Ero combattuta: non salire sul palco mi sembrava
uno sgarbo, salirci mi sembrava un oltraggio. Mi ha sbloccato la scelta di Rimini,
una canzone che a mio padre piaceva moltissimo".
Poi, quattro sere dopo, il concerto con Fossati.
"L'emozione? La stessa, anzi un po' di più, perchè la responsabilità era - se
possibile - anche maggiore: quando esci da sola, se sbagli, la colpa è solo tua, sei tu
che fai una brutta figura. Ma con Ivano era un'altra cosa: sapevo che se
avessi sbagliato potevano esserci delle brutte ripercussioni sul suo concerto, che fino a
quel momento era stato un vero e proprio trionfo. Mi sembra sia andata bene".
In realtà, benissimo: Fossati l' ha lanciata sul palco al momento dei bis (sei, un
trionfo), ha proposto con Luvi prima La rondine e poi lo
struggente pezzo di Tenco.
"Ho cantato Ragazzo mio con il leggio davanti, Ivano mi ha dato
ventiquattr'ore di tempo per impararla e non finirò mai di ringraziarlo. Sì, mio padre
parlava di Tenco, raccontava anche buffi episodi sui loro esordi, ma di Ragazzo
mio mi ricordavo solo la musica e qualche parola. Cosa farò da grande?
Boh,
adesso me lo chiedono in tanti e non lo so: per ora mi gusto le soddisfazioni di questo
periodo".
Una tra le tante: lunedì sera, prima del derby Genoa-Sampdoria, i tifosi avversari
canteranno, insieme, Creuza de ma. Un'altra: i giudizi di mamma Dori
e di "zio" Ivano.
Dori Ghezzi: "Luvi era molto preoccupata, tesa. Domenica sera aveva
avvertito il pubblico, "se sbaglio non fucilatemi". Giovedì invece aveva paura
di danneggiare Ivano. E' andata benissimo".
Fossati: "Su Luvi ero tranquillissimo, piuttosto
ero io a non essere sciolto. L'ombra di Fabrizio? Credo che ognuno possa scegliere la
propria maniera di ricordarlo, io l'ho voluto fare in maniera silenziosa. Sia chiaro, non
c'è l'ombra di polemica: sulla storia di Celentano, ad esempio, penso
che Fabrizio si sarebbe messo a ridere e non avrebbe condiviso quei
fischi".
Fossati racconta poi di quella notte del'93 quando, alla ricerca di spunti per Anime salve
partirono, lui e Fabrizio, in macchina. A Matera una vecchina raccontò
quel "mastica e sputa, da una parte il miele, mastica e spunta, dall' altra la
cera" che darà poi corpo a Ho visto Nina volare.
Fossati, a quando un disco in dialetto?
"Dialetto? Ma quella ligure è una lingua, non un dialetto: mi piacerebbe partire
dalle grandi intuzioni di Fabrizio e muovermi su una pista diversa. Ma,
lo dico francamente, non so se ne avrò le capacità".
(di RAFFAELE NIRI da La
Repubblica del 19 marzo 2000)
Tour 2000 - LE DATE
Sono state comunicate le date del tour 2000 di
Ivano Fossati (clic su Tour per l'elenco completo).
(23 gennaio 2000)
E' nata la mailing-list su Ivano
Fossati!
Da oggi e' possibile iscriversi alla mailing-list
su Ivano Fossati (clic su Mailing-list per le
istruzioni).
La mailing-list ha lo scopo di essere uno
strumento di comunicazione, di scambio di informazioni, e di partecipazione al sito.
(21 gennaio 2000)
Lunedi' 24 alle ore 21.15 su
RadioUnoRai verra' trasmesso un concerto-presentazione del nuovo album
"La Disciplina della Terra".
(21/1/2000 Grazie Simone!)
La Disciplina della Terra: le canzoni
Ecco alcune indiscrezioni sul nuovo album:
Le canzoni (11 + una "ghost track") si intitolano: La mia
giovinezza, Treno di ferro (ai ragazzi che partono, in pace e in guerra),
La disciplina della terra, Invisibile, Sono tre
mesi che non piove (già cantata da Tosca nel suo album "Incontri e
passaggi" del '97 - n.d.r.), Angelus, lubilaeum bolero (Ai giubilanti
dell'anno 2000), La rondine, Il motore del sentimento
umano, Dancing sopra il mare (Panama, parte seconda e finale) e Finale.
Secondo Daniela Federico di Mucchio Selvaggio - che ha già potuto ascoltare l'album -
"La Disciplina della Terra è uno dei migliori di Fossati" e comprende
partecipazioni, oltre alle già annunciate presenze di Luvi De Andrè e di Mercedes
Martini, anche di Gianfranco Lombardi, Yo Yo Mundi ed Enrico Rava.
(da Mucchio Selvaggio n.379 11-17/1/00 - grazie Alessandro!)
"LA DISCIPLINA DELLA TERRA"
nuovo album e nuovo tour
"La disciplina della Terra
sono i padri e i figli
i cani che guidano le pecore
tutti quei nomi dimenticati
sotto la mano sinistra del suonatore"
Confermata per il 28 gennaio l'uscita dei nuovo album di Ivano Fossati che
avrà un titolo diverso da quello precedentemente annunciato: si chiamerà "La
disciplina della terra" che è il titolo del brano guida che si potrà ascoltare
anche nelle radio a partire dal 25 gennaio.
Prodotto da Beppe Quirici, l'album che contiene undici brani è realizzato con un organico
musicale completamente rinnovato e si avvale della voce recitante di Mercedes Martini e
della emozionante, giovane voce di Luvi De Andrè.
Partirà 14 febbraio dal Teatro Morlacchi di Perugia il nuovo tour di Fossati che lo
vedrà impegnato per circa tre mesi sui palcoscenici dei migliori teatri d'Italia.
Lo spettacolo avrà una inconsueta cornice: il poliedrico e notissimo
artista Ugo Nespolo - che di Fossati è grande estimatore - gli ha infatti dedicato un
personalissimo allestimento scenico.
Fossati e i suoi musicisti (Beppe Quirici contrabbasso e bassi elettrici, Claudio Fossati
batteria e percussioni, Pietro Cantarelli tastiere, Saverio Porciello chitarre, Martina
Marchiori violoncello e fisarmonica) suoneranno quindi "immersi" in un
inconsueto mare blu appositamente ideato per loro.
(16 febbraio 2000 - grazie Beppe!)
Nuovo titolo...nuovo tour!
Non sara' "invisibile" il titolo del nuovo album di Ivano
Fossati. Restiamo in attesa della conferenza stampa (prevista per la prossima settimana)
per maggiori informazioni. Sembra confermata l'uscita nei negozi il 28 gennaio.
Il tour, le cui date sono in via di definizione, partira' da Perugia
il 14 febbraio.
(12/1/2000)
Il primo congresso dei Ds si aprirà
al Lingotto di Torino sulle note di una 'colonna sonorà di cinque brani molto diversi tra
loro. Prima, "Imagine", la canzone simbolo degli anni '60 scritta da John Lennon
per i Beatles; poi "They Dance Alone", il brano di Sting sui desaparecidos
argentini; quindi "La canzone Popolare" di Ivano Fossati, inno
dell'Ulivo nel '96; infine l'Internazionale e l'inno di Mameli.
(7/1/2000 - Adnkronos)
News |